Ci sono, mi vedi?

CI SONO, MI VEDI?
#DIVENTAREGRANDI non è sempre una festa

Due incontri pubblici
Presso cineteatro Qoelet di Redona, via Leone XIII n. 22
Ingresso libero – Parcheggio in via Goisis 96/B

“Corporeità nel mondo del virtuale” 7 maggio ore 20,45
Come viene vissuta, esposta, ferita, nascosta, rarefatta dagli adolescenti di oggi. Uno sguardo che offra ai genitori /adulti chiavi/letture per comprendere l’adolescenza di oggi in un contesto culturaleche valorizza l’estetica del corpo tra reale e virtuale, che trasforma il corpo in una tavolozza su cui scrivere/disegnare… cutting-disturbi del comportamento alimentare- selfiemania –tatuaggi-sessualità… cosa significano, come comprenderli, quando preoccuparsi…

Alessandra Marcazzan – Psicologa, psicoterapeuta, svolge attività di ricerca, formazione e clinica nell’ambito del disagio infantile ed adolescenziale. Ha coordinato alcune ricerche-intervento su fenomeni generazionali emergenti nelle culture adolescenziali (canne, manipolazione corporea, piercing, uso di internet e chat line) e fattori di rischio correlati. E’attualmente impegnata nella ricerca sull’immagine corporea femminile e nell’attuazionedi interventi preventivi e di gruppo per adolescenti con disturbi del comportamento alimentare.
Tiene lezioni e supervisioni nell’ambito dei corsi di psicodiagnosi presso la scuola di formazione in psicoterapia dell’adolescente e del giovane adulto ARPAd-minotauro di Milano e presso la scuola di specializzazione in psicoterapia dell’adolescente e del giovane adulto sipre di Parma. Effettua valutazioni psicodiagnostiche, consultazioni e psicoterapie con bambini ed adolescenti.

“Giochi pericolosi, giochi proibiti, giochi evolutivi in adolescenza” 21 maggio ore 20,45

Spesso lo sguardo adulto nei confronti dell’adolescenza descrive questa fase del ciclo di vita come caratterizzata da confusione, incomprensibilità e disorientamento. Altrettanto frequentemente si perde di vista come l’adolescenza sia in realtà l’ultima (ma prolungata) finestra temporale in cui si giocano molte possibilità di sviluppo. In altre parole è un’occasione da cogliere.

Affrontare l’adolescenza dalla prospettiva di un adulto significa partire dal presupposto di dover tollerare l’incertezza derivante da uno spesso incolmabile “gap generazionale” e di doversi porre le giuste domande.
Vi è infatti una diffusa percezione da parte degli adulti di un aumento di crisi scolastiche, ritiri depressivi, disturbi del comportamento alimentare, comportamenti autolesivi e soprattutto comportamenti trasgressivi ed antisociali. Questo dipende da una maggiore sensibilità nell’intercettare questi problemi, da un allarme sociale oppure da una maggiore fragilità degli adolescenti di oggi? Quali sono le nuove normalità e le nuove emergenze per quanto riguarda i comportamenti a rischio? Che cosa possiamo ritenere la manifestazione di una fisiologica trasgressività adolescenziale e che cosa invece dovrebbe farci preoccupare?

Cosa passa nella mente di un adolescente  quando mette in atto un comportamento rischioso per sé stessoo per un altro? E soprattutto, che fare?
Queste ed altre “giuste” domande saranno oggetto della serata di approfondimento sui comportamentia rischio e tra sgressivi. Nel lavoro con gli adolescenti che comunicano attraverso azioni dirompenti e a volte difficili da tollerare, l’obiettivo è andare oltre alla gestione del comportamento e cercare di aiutare gli adolescenti a prendere in mano le loro vite e a diventare adulti responsabili. Per farlo, una premessa imprescindibile è cercare di guardare al di là del comportamento e provare a decodificare le azioni impulsive, rischiose o distruttive degli adolescenti di oggi come gesti carichi di significati evolutivi, in altre parole come modalità disfunzionali di tentare di raggiungere obiettivi evolutivi legittimi.

Mauro di Lorenzo – Psicoterapeuta relazionale, è cultore della materia di Psicologia del ciclo di vita e di Strumenti di valutazione della personalità presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Milano Bicocca. Docente di Psicopatologia generale presso la scuola di psicoterapia dell’adolescente e del giovane adulto ARPAd Minotauro. Collabora con l’equipe psicologica dei servizi della Giustizia minorile della Lombardia, in particolar modo con il Centro di Prima Accoglienza (CPA) dell’Istituto Penale Minorile “C.Beccaria” e presso diverse comunità socio-educative.

 

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