Le corse del Piedibus ricominciano!

Cos’è?
Il PIEDIBUS è un gruppo di bambini che va a scuola insieme a piedi.

Come funziona?
Come un autobus. Il PIEDIBUS parte da un capolinea e, seguendo un percorso stabilito, raccoglie i “passeggeri” alle fermate predisposte lungo il cammino, sotto la guida degli adulti  accompagnatori (gli “autisti”).
I bambini che utilizzeranno il PIEDIBUS si faranno trovare alla fermata più vicina alla propria casa all’orario precisato sul cartello della fermata stessa. Se un bambino dovesse arrivare in ritardo e perdere il PIEDIBUS, sarà responsabilità dei genitori accompagnarlo alla fermata successiva o a scuola.

Ma non è più comodo arrivare direttamente a scuola in modo indipendente?
Forse sì. Ma il PIEDIBUS non è una linea di trasporto urbano alternativa all’autobus. E’ un progetto dedicato ai bambini, finalizzato allo sviluppo delle loro capacità di autonomia attraverso la conoscenza del quartiere e delle sue strade, a favorire le relazioni tra i bambini che vi risiedono, a sperimentare una mobilità alternativa e promuovere una coscienza ecologica. Il progetto è gratuito.

Il PIEDIBUS è il modo più sano, divertente e “green” per andare a scuola, e viaggia con ogni clima:
lungo il percorso i bambini chiacchierano con i loro amici, imparano cose utili sulla sicurezza stradale
e si guadagnano un po’ di autonomia. Il traffico attorno alla scuola si riduce e un po’ anche
l’inquinamento nei dintorni.

Il servizio di accompagnamento nel tragitto viene affidato ai genitori dei bambini della scuola che a titolo volontario e senza compenso accettano di donare un po’ del loro tempo per  accompagnare anche altri bimbi oltre ai propri (è fornita copertura assicurativa per il tragitto). Per l’attuazione del progetto è quindi necessaria l’adesione di un numero minimo di genitori
volontari che garantiscano a turno l’accompagnamento dei bambini lungo il tragitto.

I TRAGITTI delle nostre linee PIEDIBUS sono presenti sul sito della scuola (nella sezione Comitato Genitori) e sul sito del Comitato: www.comitatogenitorisantalucia.it.
Se desiderate che vostro figlio partecipi al PIEDIBUS, compilate il modulo sottostante.
I moduli verranno consegnati ai referenti delle linee che si metteranno in contatto con voi.
(Angela 3382817112 per la Linea 1 – Valentina 3289672476 per la Linea 2)

Scarica e compila il modulo PIEDIBUS 2018/19 IC SLUCIA

Va’ dove ti scrive il cuore

Va’ dove ti scrive il cuore – Laboratorio di scrittura di esperienza con i genitori
ISCRIZIONI FINO AL 29 SETTEMBRE
Per valorizzare la propria esperienza, padri e madri – troppo spesso travolti dai ritmi della vita quotidiana e schiacciati da vissuti di fatica e di preoccupazione – possono ritagliarsi e dedicarsi un tempo nel quale recuperare energia e fiducia in sé come persone che continuamente apprendono dalla vita.
Scrivendo frammenti della propria esperienza e condividendone la lettura con altri partecipanti al laboratorio si genera infatti una condizione di empatia e ricerca che facilita intuizioni nuove con cui rileggere la storia di vita.
Il laboratorio di scrittura non insegna a scrivere bene ma a recuperare il piacere di narrare, non si correggono e valutano gli scritti ma si incentiva l’emergere dei ricordi e la creatività personale.
Con questi obiettivi, nell’ambito del Progetto inclusione, il Comune di Bergamo e le cooperative Serena e Alchimia, insieme all’Istituto Comprensivo S. Lucia, intendono proporre un laboratorio per genitori dei bambini e dei ragazzi frequentanti le scuole dell’Istituto.
Il Laboratorio sarà condotto da Adriana Lorenzi, professoressa esperta in narrazione, autrice, conduttrice di numerosi laboratori anche con genitori a Bergamo e in altre realtà italiane.

Struttura del Laboratorio
Numero degli incontri: 6
Numero massimo dei partecipanti: 15
Durata: 2 ore a cadenza settimanale a partire da giovedì 18 ottobre, dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Il primo incontro è aperto a tutti i genitori interessati a conoscere meglio la proposta
Sede: una scuola dell’Istituto Comprensivo S. Lucia
Per facilitare la partecipazione dei genitori, durante gli incontri è disponibile uno spazio dedicato per i bambini/ragazzi con la presenza di un’educatrice.
Di seguito la lettera di invito della formatrice Adriana Lorenzi a partecipare al Laboratorio

Cari genitori,
sono Adriana Lorenzi, non ci conosciamo ancora, ma abbiamo alcuni riferimenti condivisi (il Comune, le Cooperative, il vostro Istituto) che mi hanno chiesto di pensare al progetto Va’ dove ti scrive il cuore, e lavorare insieme a voi.
Sono io stessa a scrivervi con il cuore per invitarvi a partecipare ad alcuni incontri da me condotti per raccontare e scrivere alcuni frammenti della vostra storia di genitori di bambini e bambine, di ragazzini e ragazzine alle prese con la fatica di diventare grandi.
So che alla sola idea di scrivere, la proposta sembra impegnativa, ma credo per esperienza che possa essere un’opportunità per esprimersi in modo autentico, comunicando e ascoltando storie simili per comprendere che non esiste il caso, ma il figlio, la figlia.
Io, da parte mia, cercherò di creare un clima di serenità e complicità grazie alla modalità laboratoriale che è centrata più sul dialogo e la scrittura in presenza che su una trasmissione frontale di saperi e informazioni. L’obiettivo è infatti che voi possiate attingere alla vostra memoria personale e familiare, raccontando frammenti di storia che aiutino a porre le domande cruciali sul mistero della vita, su ciò che si nasconde nel corpo, nella mente di un bambino, e di un bambino che, a volte, è nato così diverso oppure così «speciale», come una mamma che ho incontrato ha definito il proprio figlio con disabilità.
Ho già condotto a Bergamo un laboratorio di scrittura anche con genitori di bambini e ragazzi con disabilità e posso dire che al termine di ogni incontro uscivo commossa e colpita. Con quello che mi raccontavano andavo a casa più fiduciosa negli uomini che mi avevano mostrato i miracoli in terra. Quelli che compiono gli uomini e le donne che non sfuggono le responsabilità, che si armano di pazienza e pretendono attenzione.
So che non è facile ritagliarsi un tempo dentro gli impegni lavorativi e familiari, ma credo che sia utile per tessere una rete di scambi capace di farsi àncora di salvezza per accettare la vita così com’è e non come avrebbe potuto essere, e per la quale può sembrare non vi siano più né energie né interesse. Penso che quei genitori abbiano raccontato la loro storia perché si sono lasciati attraversare dagli eventi che li hanno piegati, ma non spezzati.
Invito voi a fare insieme a me un percorso analogo per raccontare in modo nuovo le vostre esperienze vissute.
Soprattutto non temete per la scrittura: vi assicuro che non si tratta di imparare a scrivere bene, piuttosto di riscoprire il piacere della narrazione. Non impartirò lezioni sulle regole grammaticali per produrre un testo degno di considerazione, non correggerò, né valuterò i vostri prodotti.
Vi fornirò piuttosto delle tracce prese dalla letteratura perché sono convinta che sia più semplice scrivere seguendo le parole altrui: sono le parole già scritte da altri che sollecitano le nostre.
Sono sicura che ciascuno riuscirà a trasformare qualche ricordo in racconti che facciano bene a voi stessi e anche ad eventuali ascoltatori e/o lettori.
Parto dal presupposto che questa capacità di trasformare i ricordi in racconti sviluppi l’apprendimento e la crescita personale e incentivi, per dirla con Dacia Maraini “il nutrimento della propria immaginazione”. E per vivere, l’immaginazione serve sempre.
Spero, a presto
Adriana Lorenzi

 

Scarica il modulo di adesione e la presentazione del corso

BG+ 2018 volontariato estivo per giovani

Il progetto BG+ raccoglie tutte le proposte di volontariato e di impegno civico per i giovani sul territorio di Bergamo nel periodo estivo.

BG+ è promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo, in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato di Bergamo, il Consorzio Solco Città Aperta e l’impresa sociale HG80.

Si tratta di brevi esperienze che permettono ai partecipanti di entrare in contatto con il ricco tessuto di associazioni di volontariato e di enti sociali del territorio.

La domanda va fatta entro il 5 giugno.
Per tutte le info: notizia del 22 maggio sul sito del Comune di Bergamo

Scarica il PDF con tutte le proposte

Ultima corsa dell’anno per i piedibus

 

Martedì 5 giugno ci sarà l’ultima corsa dell’anno per i Piedibus. Al loro arrivo alla Scuola Diaz, prima dell’inizio delle lezioni (8.15 circa) si svolgerà una breve cerimonia alla presenza della Presidente del Consiglio di Istituto e dell’assessore Poli nel corso della quale verranno consegnati ai bambini che hanno partecipato al Piedibus gli attestati di partecipazione.

Qui sotto alcune foto dell’evento

 

Riuniamoci!

Cari Genitori,

vi segnaliamo il prossimo incontro del Comitato Genitori del 17 Maggio, dalle 20.30 presso la scuola Rodari di via Sylva, e vi chiediamo di diffondere la notizia il più possibile agli altri genitori.

Ricordiamo che l’incontro è libero ed aperto a tutti i genitori dei ragazzi/ragazze dell’istituto comprensivo Santa Lucia (Aquilone, Rodari, Diaz e S.Lucia), vi aspettiamo!

Se non potete partecipare, non esistate ad inviarci iniziative e segnalazioni da diffondere

In allegato il verbale dell’incontro precedente, tenutosi il 12 Aprile

Il Calendario civile. Storia, cittadinanza, tessuto urbano

Il Centro Promozione della Legalità (CPL) in collaborazione con IRSEC e Comune di Bergamo

organizzano

IL CALENDARIO CIVILE
Storia, cittadinanza, tessuto urbano L’esperienza del CPL di Bergamo

Mercoledì 23 maggio | ore 9.30 – 17 Bergamo – Auditorium Piazza della libertà

Il calendario civile è il percorso di memoria che una nazione disegna dentro il proprio passato per fissare i punti da cui evocare la sua storia agli occhi dei propri cittadini: è innanzitutto una costruzione di memoria, che sarebbe superficiale confondere con la storia, ma stupido relegare solo all’ambito della commemorazione ufficiale.

Dal 2016 il Centro Promozione della Legalità ha avviato una sperimentazione didattica intorno ad alcune date del calendario civile. L’Isrec è stato incaricato di creare percorsi didattici affinché il coinvolgimento delle scuole nelle celebrazioni del Comune di Bergamo fosse un momento di cittadinanza attiva.

Dopo il lavoro svolto, è arrivato il momento di una riflessione aperta a tutto il mondo della scuola e alla cittadinanza nel suo complesso, per considerare gli aspetti di una didattica della storia legati alla costruzione di un senso di comunità che sappia rendere allievi ed insegnanti soggetti attivi di percorsi di conoscenza e di gesti di memoria dentro la propria comunità.

9,30
Saluti istituzionali
Marzia Marchesi, Presidente del Consiglio del Comune di Bergamo
Patrizia Graziani, Dirigente dell’Ufficio scolastico Territoriale di Bergamo

9,45 – 13
Sessione del mattino

Coordina
Loredana Poli, Assessore all’Istruzione Formazione Università e Sport del Comune di Bergamo

Il calendario civile.
L’esperienza del ricordo: tra rito e memoria attiva
Lorenzo Migliorati, Docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università degli studi di Verona

Memoria nei luoghi e cittadinanza.
Pratiche intergenerazionali e interculturali dentro le scuole
Milena Santerini, Docente di Pedagogia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

11.30
Coffee Break

Il calendario civile:
laboratorio di esperienze didattiche e di costruzione di cittadinanza
Elisabetta Ruffini, Direttrice dell’Isrec Bergamo dialoga con Marzia Luppi, Direttrice della Fondazione Ex-campo Fossoli

Conclusioni
Maria Amodeo, Dirigente scolastico ISIS Natta, scuola capofila progetto CPL Bergamo

14.30 – 17.00
Sessione del pomeriggio

Laboratori a cura di Isrec Bergamo

a. La narrazione: dalla traccia al racconto.
La grande Storia nei luoghi e nelle vite della nostra città.

b. L’alternanza scuola lavoro: lo sviluppo del percorso formativo degli studenti e la crescita di una cittadinanza attiva dentro l’alternanza scuola lavoro.

scarica la locandina del convegno

CODERDOJO aperto!

Dal 24 al 26 maggio l’IC Santa Lucia aprirà ufficialmente il laboratorio scientifico Coderdojo, la palestra dell’intelligenza presso la Primaria Rodari, in Via Sylva 8.
Una tre giorni di incontri e laboratori per scoprire e festeggiare il Coderdojo che sarà un luogo per gli alunni dell’IC, per i loro genitori, per i quartieri Santa Lucia e Loreto, per quanti amano le scienze.

Ecco il programma:

CODERDOJO, LA PALESTRA PER L’INTELLIGENZA

giovedì 24 maggio 2018 ore 20:30
GENERAZIONI CONNESSE. MA ANCHE NO.
Dialogo a più voci sul buon (e cattivo) uso della rete.

Con la psicopedagogista Nadia Raimondi, la prof.ssa Paola Bolognini e l’avvocata Delia Rielli.
Coordina la Dirigente Scolastica Francesca Zonca.

Inaugurazione mostra delle tavole originali della graphic novel “Marie Curie” di Alice Milani.

 

venerdì 25 maggio 2018 ore 20:30
SCIENZIATI AL CINEMA

Un viaggio nei film dedicati alle vite di eccellenti scienziati. Il grande schermo da alcuni anni porta alla ribalta una nuova tipologia di figura romantica: lo scienziato. E così scopriremo assieme qualche bella storia, interessante e curiosa.

 

Sabato 26 maggio 2018
ore 11:00 
APERTURA UFFICIALE DEL CODERDOJO, LA PALESTRA PER L’INTELLIGENZA
alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni che hanno permesso il concretizzarsi del progetto.

dalle ore 14:30 alle 18:00

  • Presentazione del progetto “Piccole Scienziate Crescono” dell’IC Santa Lucia
  • a seguire Coding e Robotica per tutti i bambini dai 6 ai 12 anni

Non mancherà la merenda per tutti!

 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti e si svolgono presso la Scuola Primaria Rodari, Via Sylva 8, Bergamo

Scarica la locandina della scuola

Ci sono, mi vedi?

CI SONO, MI VEDI?
#DIVENTAREGRANDI non è sempre una festa

Due incontri pubblici
Presso cineteatro Qoelet di Redona, via Leone XIII n. 22
Ingresso libero – Parcheggio in via Goisis 96/B

“Corporeità nel mondo del virtuale” 7 maggio ore 20,45
Come viene vissuta, esposta, ferita, nascosta, rarefatta dagli adolescenti di oggi. Uno sguardo che offra ai genitori /adulti chiavi/letture per comprendere l’adolescenza di oggi in un contesto culturaleche valorizza l’estetica del corpo tra reale e virtuale, che trasforma il corpo in una tavolozza su cui scrivere/disegnare… cutting-disturbi del comportamento alimentare- selfiemania –tatuaggi-sessualità… cosa significano, come comprenderli, quando preoccuparsi…

Alessandra Marcazzan – Psicologa, psicoterapeuta, svolge attività di ricerca, formazione e clinica nell’ambito del disagio infantile ed adolescenziale. Ha coordinato alcune ricerche-intervento su fenomeni generazionali emergenti nelle culture adolescenziali (canne, manipolazione corporea, piercing, uso di internet e chat line) e fattori di rischio correlati. E’attualmente impegnata nella ricerca sull’immagine corporea femminile e nell’attuazionedi interventi preventivi e di gruppo per adolescenti con disturbi del comportamento alimentare.
Tiene lezioni e supervisioni nell’ambito dei corsi di psicodiagnosi presso la scuola di formazione in psicoterapia dell’adolescente e del giovane adulto ARPAd-minotauro di Milano e presso la scuola di specializzazione in psicoterapia dell’adolescente e del giovane adulto sipre di Parma. Effettua valutazioni psicodiagnostiche, consultazioni e psicoterapie con bambini ed adolescenti.

“Giochi pericolosi, giochi proibiti, giochi evolutivi in adolescenza” 21 maggio ore 20,45

Spesso lo sguardo adulto nei confronti dell’adolescenza descrive questa fase del ciclo di vita come caratterizzata da confusione, incomprensibilità e disorientamento. Altrettanto frequentemente si perde di vista come l’adolescenza sia in realtà l’ultima (ma prolungata) finestra temporale in cui si giocano molte possibilità di sviluppo. In altre parole è un’occasione da cogliere.

Affrontare l’adolescenza dalla prospettiva di un adulto significa partire dal presupposto di dover tollerare l’incertezza derivante da uno spesso incolmabile “gap generazionale” e di doversi porre le giuste domande.
Vi è infatti una diffusa percezione da parte degli adulti di un aumento di crisi scolastiche, ritiri depressivi, disturbi del comportamento alimentare, comportamenti autolesivi e soprattutto comportamenti trasgressivi ed antisociali. Questo dipende da una maggiore sensibilità nell’intercettare questi problemi, da un allarme sociale oppure da una maggiore fragilità degli adolescenti di oggi? Quali sono le nuove normalità e le nuove emergenze per quanto riguarda i comportamenti a rischio? Che cosa possiamo ritenere la manifestazione di una fisiologica trasgressività adolescenziale e che cosa invece dovrebbe farci preoccupare?

Cosa passa nella mente di un adolescente  quando mette in atto un comportamento rischioso per sé stessoo per un altro? E soprattutto, che fare?
Queste ed altre “giuste” domande saranno oggetto della serata di approfondimento sui comportamentia rischio e tra sgressivi. Nel lavoro con gli adolescenti che comunicano attraverso azioni dirompenti e a volte difficili da tollerare, l’obiettivo è andare oltre alla gestione del comportamento e cercare di aiutare gli adolescenti a prendere in mano le loro vite e a diventare adulti responsabili. Per farlo, una premessa imprescindibile è cercare di guardare al di là del comportamento e provare a decodificare le azioni impulsive, rischiose o distruttive degli adolescenti di oggi come gesti carichi di significati evolutivi, in altre parole come modalità disfunzionali di tentare di raggiungere obiettivi evolutivi legittimi.

Mauro di Lorenzo – Psicoterapeuta relazionale, è cultore della materia di Psicologia del ciclo di vita e di Strumenti di valutazione della personalità presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Milano Bicocca. Docente di Psicopatologia generale presso la scuola di psicoterapia dell’adolescente e del giovane adulto ARPAd Minotauro. Collabora con l’equipe psicologica dei servizi della Giustizia minorile della Lombardia, in particolar modo con il Centro di Prima Accoglienza (CPA) dell’Istituto Penale Minorile “C.Beccaria” e presso diverse comunità socio-educative.

 

Leggi e scarica la locandina degli incontri

Digitale sì, digitale no

DIGITALE SÌ, DIGITALE NO, una ricerca per liberarci da pregiudizi e dipendenze

Con la partecipazione straordinaria della prof.ssa Daniela Lucangeli

21 Maggio (h 14,30 – 19,15) – Auditorium del Collegio Vescovile Sant’Alessandro Via Garibaldi,3 – BERGAMO

Clicca qui per il programma completo e le iscrizioni (posti limitati)

  • Come si sono modificati i processi cognitivi degli studenti in relazione all’avvento del digitale?
  • Quali sono, da un punto di vista neuroscientifico ed educativo, le criticità e le potenzialità del digitale nello sviluppo dei ragazzi?
  • Come sviluppare il benessere dello studente e rimotivarlo rispetto all’istituzione scolastica?

Saranno presentati i risultati delle ricerche svolte dal C.N.I.S. e da IMPARA DIGITALE sulla modificazione dei processi cognitivi degli studenti in relazione all’avvento del digitale nella vita dei ragazzi.

L’obiettivo è quello di creare un manifesto/linee guida per definire, da un punto di vista neuroscientifico ed educativo, tutte le criticità e le potenzialità del digitale nello sviluppo dei ragazzi.

Interventi: Daniela Lucangeli, Maria Lidia Mascia, Francesco Sacco, Simona Perrone, Dianora Bardi, Marco Cappella.
Parteciperanno: Giorgio Gori, Patrizia Graziani, Ferdinando Pennarola.

Organizzato da: IMPARA DIGITALE, COMUNE DI BERGAMO, UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA – BERGAMO.
In collaborazione con: CNIS (Associazione per il Coordinamento Nazionale degli Insegnanti Specializzati e la ricerca sulle situazioni di Handicap).
Con il supporto di: ACER.

Durante la giornata si svolgerà la premiazione dei vincitori del “Game@School – Olimpiade Nazionale del Videogioco nella Didattica”.
Partecipazione gratuita previa iscrizione on-line (POSTI LIMITATI). Partecipazione valida ai fini dell’aggiornamento insegnanti.

Prima Giornata della Corresponsabilità Scuola-Famiglia

FoPAGS (Forum Provinciale Associazioni Genitori Scuola) e
UST (Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo)

promuovono la 1^ Giornata della
CORRESPONSABILITA’ SCUOLA-FAMIGLIA
Sabato 19 maggio 2018 ore 8.30 – 12.30
a Bergamo, Auditorium Istituto Superiore “Pesenti”

PROGRAMMA

8.30 ACCOGLIENZA

9.00 SALUTI DI APERTURA:
dott.ssa Patrizia Graziani Dirigente UST Bergamo
prof. Marco Pacati Dirigente Istituto Superiore Pesenti
dott.ssa Giuseppina Scordo Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

9.15 INTERVENTI:
• prof. Ivo Lizzola Docente di Pedagogia della marginalità e dei diritti umani – Università degli Studi di Bergamo
• dott.ssa Ivana Simonelli Psicologa, Psicoterapeuta e Psicopedagogista
• prof.ssa Paola Calcagno Docente scuola secondaria 2°grado e tutor corso formazione bullismo
• prof.ssa Marta Beatrice Rota Dirigente scolastico, componente Tavolo di lavoro del MIUR per la sperimentazione del Service Learning
• Floriana Ferrari Presidente FoPAGS Bergamo

10.45 INSIEME POSSIAMO ESSERE COrresponsabili:
presentazione progetti collaborazione scuola famiglia e territorio

12.00 – 12.30 DIBATTITO E CONCLUSIONE

 

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